venerdì 1 marzo 2013

Il Barbalibretto

Il Gremlin ha una passione sfrenata per i Barbapapà. Come dargli torto, io li adoravo da piccola e sono lieta che anche a lui piacciano. Mi sembrano dei cartoni animati molto "puliti", corretti e istruttivi e se proprio deve vedere la tv preferisco che almeno si intrattenga con qualcosa di interessante che commentiamo sempre insieme. Ripetiamo i versi degli animali che i Barbapapà incontrano sul loro cammino e i loro nomi nella speranza che presto i grugniti del piccolo Gremlin diventino parole articolate. Intanto sulla sigla balliamo come matti.

La pratica borsetta che contiene il libri

Il libretti

Il retro della borsetta
Grazie all'occhio attento di Grandmamà abbiamo trovato all'Oviesse di Palermo (viale Strasburgo) ma penso che si trovi in qualsiasi Oviesse, questa simpatica borsetta che contiene nove libretti cartonati con la presentazione dei singoli personaggi. Che dire, il Gremlin è impazzito appena li ha visti! I libretti sono fatti bene sono piccoli, adatti alle sue manine di bimbo di 18 mesi, i colori sono luminosi e accattivanti e le storie semplici e facili da descrivere.
Il costo di tutta la confezione è 14.50 Euro.

Un'ottima idea regalo graditissima all'urlo festante di "Babababaioioioioio" (traduzione: "Barbapapà su Rai Yoyo")





giovedì 28 febbraio 2013

Colazione per tutti

Ho sempre immaginato i bambini piccoli, fino ai tre anni di età, accoccolati con il loro biberon di latte caldo mentre si rilassano e avidamente ciucciano. Sono pro allattamento materno (ma entro l'anno di età) e pensavo che il passaggio dal seno al latte artificiale (o come si dice ora da LM - Latte Materno -  a LA - Latte Artificiale) sarebbe stato quasi naturale. Ma naturalmente avevo fatto i conti senza l'oste o meglio senza il Gremlin che anche in questo mi ha stupito: non ha mai voluto latte nè biberon. Così da quando ho smesso di allattare mi sono dovuta inventare mille modi di fare merenda. Vi dò qualche idea che potrebbe essere utile per non cadere nel baratro della disperazione culinaria sin dalle prime luci dell'alba.

Cereali misti biologici di NaturaSì
  • cereali di ogni tipo (adorano sgranocchiarli meglio se biologici, io li compro da NaturaSì )
  • yogurt da bere o da mangiare (io preferisco quello da bere, tipo Actimel, perchè è più comodo lo beve da solo con la cannuccia)
  • torte fatte in casa (veloci come la torta sette vasetti)
  • muffin dolci fatti in casa
  • ricotta con zucchero di canna
  • pane e marmellata (biologica come questa che uso io)

lunedì 18 febbraio 2013

E così nacque Babù

Gioia, gaudio e tripudio dal 12 gennaio 2013 il Gremlin mi ha fatto la grazia di dormire tutta la notte! Il piccolo bell' addormentato si addormenta verso le 23 e riapre gli occhi alle 8 con piccola interruzione verso le 6 per bere. Insomma un successo senza precedenti, una gioia mai vista, un evento che mi permette di dire "si, c'è luce in fondo al tunnel". Il Gremlin, lo dico per chi non fosse informato, non ha mai dormito. Di notte è sempre stato un continuo risveglio. Prima perché lo allattavo a richiesta (e va bene), poi a nove mesi ho interrotto l'allattamento ma lui ha continuato a svegliarsi. A volte era sveglio e giocoso, altre (la maggior parte) piangente e fastidioso. L'unica cosa che lo rilassava era toccarmi i capelli. Gradevole carezza con le sue manine piccole, tortura inaudita adesso che è più grandicello. Così un giorno (anzi una notte...) esasperata ho detto "basta!" mai più capelli. Ho deciso che il limite era raggiunto e che se anche non avessi mai più chiuso occhio non avrei più permesso questa toccata di capelli fastidiosissima. Così armata di calma e pazienza ho comprato un peluche peloso a forma di orango che avrebbe sostituito i miei capelli.
Ecco a voi Babù!

Il nostro amico Babù

L'ho fatto trovare al Gremlin nella sua cameretta e quando è rientrato dalla sua passeggiatina con il papà gli ho detto: "ci è venuto a trovare Babù. Lui non riesce a dormire se qualcuno non gli tocca i capelli...magari riesci a farlo dormire tu." Il Gremlin lo ha amato subito. L'ha abbracciato e andava in giro per casa ripetendo "ba-bà ba-bà" così quella notte iniziammo la "terapia di disintossicazione".
Fece qualche tentativo di toccarmi i capelli ma ferma e pur dolce ripetevo "no amore, i capelli di mamma no, tocca a Babù che vuole dormire" Così piano piano e senza neanche troppe lamentele si convinse. Una mano sui suoi capelli e una su Babù. Quella notte tirò di filato 8 ore. Un sogno si stava realizzando.
Da allora si sveglia solo in mattinata per bere ma non lo prendo nemmeno in braccio, gli porgo l'acqua, faccio meno rumore possibile e vado via.
Non so se sia stato davvero il miracolo di Babù, se sia semplicemente cresciuto o chissà che. Io so solo che da allora sono felice e sto iniziando una campagna pubblicitaria per attribuire a Babù il Nobel per la pace.

martedì 12 febbraio 2013

Asilo il dilemma

Da settembre, ho deciso, il Gremlin andrà all'asilo. Che a lui, alla nonna e a me piaccia oppure no. A settembre avrà due anni e potrà iniziare questa avventura che mi auguro lo porti a una migliore condivisione con gli altri, a un migliore linguaggio e a sviluppare doti e curiosità nascoste. Bene questo è il progetto, ma riuscirò a soddisfare tutti questi bei sogni con le esigenze di orario ed economiche della famiglia? Su internet non ho trovato molte recensioni e allora inizio io per quanto riguarda Palermo e la zona Viale Strasburgo. Probabilmente è un campo ristretto ma è già qualcosa è spero di aiutare futuri genitori nella scelta.
La prima visita l'ho fatta alla Ludoteca Lo Scarabocchio di via Lombardia 19. Il posto premia la creatività. Bellissimo il concetto del far cambiare aula ogni ora, ci sono cinque stanze che permettono ai bambini di esprimere ogni tipo di creatività: la stanza della pittura ( e non solo), la stanza dei travestimenti, la stanza dei giochi cognitivi e quella dei giochi di simulazione. Fanno una refezione che comprende solo il primo ( secondo e frutta se vogliono li forniscono i genitori) e si svolge per i bimbi di due anni alle 11.30. I bagni non mi sono piaciuti molto puliti ma angusti. Prezzo 240€ per l'iscrizione e 240€ al mese. Difetto enorme (almeno per le mie esigenze): chiudono alle 14.30 e sono aperti da metà settembre al 1 giugno. Se non avete esigenze di orario come me ve lo consiglio caldamente.
Il secondo asilo che ho visitato si chiama Gli Allegri Folletti di via Germania 17. La struttura è bellissima, pulita, ordinata, rigorosa per certi aspetti ma interessante. Hanno due spazi esterni grandi e ben forniti. La cucina è pulitissima e ben tenuta e hanno anche una pediatra che segue i bambini. Il menù comprende primo e frutta fresca il secondo si può chiedere extra aggiungendo circa 25€ al mese. I bagni sono pulitissimi, anche qui fanno tante attività, hanno i lettini per i pisolini. L'anno scolastico va da settembre al 30 giugno. Se si vuole far frequentare luglio si paga a parte. Il costo varia in base all'orario di uscita, a me interessava le 16.30 e le 17.30. L'iscrizione è 200€ al mese ( in caso di uscita alle 16.30) è 280€ o 300€ in caso di uscita alle 17.30. Il mese di luglio costa 20€ più la retta mensile.


Per quanto riguarda invece gli asili comunali dal 19 febbraio e fino al 14 marzo in questo momento e fino al 15 marzo sono aperte le iscrizioni e potete trovare il modulo sul sito del Comune di Palermo. Purtroppo le graduatorie usciranno a maggio quindi bisogna avere tanta pazienza.
Sto aspettando di sapere se lo prenderanno al nido comunale e poi sceglierò e ovviamente vi terrò informati sulla mia scelta.

venerdì 21 dicembre 2012

Natale autoprodotto

Quest'anno ci ho pensato in tempo. Vista la crisi e il poco tempo a disposizione, soprattutto visto che adesso c'è il gremlin, sono riuscita a fare i regali di Natale con calma molte settimane prima del 24 dicembre. Oltre ad essere felice di non essermi stressata ho fatto le cose con cura scegliendo ogni regalo con attenzione e soprattutto autoproducendolo! Ebbene si mi sono dilettata in tante tecniche creative per realizzare dei regali di Natale molto personalizzati e fatti veramente con il cuore. Ecco cosa ho pensato di creare:
Per i bambini dai sei anni in su, ma non solo, ho realizzato dei taccuini utilizzando la tecnica dello Scrapbooking. Ho fatto le copertine ispirandomi a vari tutorial che ho trovato in giro sul web e ho cucito i fogli interni usando un ago da lana e del filo di cotone spesso (tecnica efficacissima che consiglio per delle rilegature semplici e funzionali).
Per gli adulti invece mi sono dilettata nei barattoli di conserve di zucchero aromatizzato e aromi biologici. Grazie al mio piccolo gremlin quest'anno abbiamo usato molti vasetti in vetro degli omogeneizzati (rigorosamente biologici!) ed è bastato riciclare quelli per avere dei carinissimi barattoli porta spezie. Le spezie le ho comprate attraverso un sito tedesco, Neuteeland, e sono arrivate in pochissimo tempo e penso anche di avere risparmiato. In particolar modo ho comprato:
  • Timo biologico
  • Cannella
  • Chiodi di Garofano
  • Cumino nero
  • Malva
  • Lavanda biologica
Il timo, i chiodi di garofano e il cumino li ho usati per riempire i barattolini di spezie pure, la cannella, la malva e la lavanda invece li ho usati per aromatizzare lo zucchero. L'aromatizzazione dello zucchero è un procedimento molto facile e avviene per contatto. Basta mescolare a zucchero bianco o di canna (io ho usato entrambi in due barattoli distinti) gli aromi che si vogliono con una proporzione 1 a 3 (1 zucchero, 3 l'aroma), riporlo in un contenitore di vetro a chiusura ermetica e attendere tre settimane agitando di tanto in tanto il barattolo. Mi raccomando tutto deve essere asciutto per non creare eventuali muffe all'interno. Tutte le essenze le ho filtrate tranne la cannella che, essendo molto fine, si è perfettamente mescolata con lo zucchero. Dopo di che ho creato le etichette. Io, in particolare, ho usato questo sfondo, l'ho stampato e poi ho realizzato le etichette con un semplice file word stampandole sopra la carta a righe. Poi ho ritagliato le etichette con la forbice a zig zag e infine le ho incollate con della semplice colla trasparente sui vetri dei barattolini. Per ricoprire i coperchi dei barattoli ho usato un vecchio pigiama di mia sorella che ho tagliato in forma circolare facendo un diametro di 4 cm circa più grande dei tappi dei vasetti. Poi li ho incollati sopra i vasetti e infine ho chiuso con del nastro rosso. Per consegnare i regali ho deciso di non comprare altri cestini di vimini ma di usare dei sacchetti di carta bianchi (come quelli del pane) e mettere dentro i barattoli, arrotolare la parte superiore, fare due buchi con la fustella rotonda e inserire il nastro rosso.

Insomma è stato un bel lavoro, lungo ma divertente e soprattutto pieno di soddisfazioni. Con queste idee partecipo all'iniziativa di Equazioni e al Christmas Blogging "Regali Autoprodotti".
Spero di avervi dato delle buone idee.
Buon Natale a tutti!


Christmas blogging: Regali autoprodotti - Condividi le tue idee

Questo è uno dei blocchi appunti personalizzati

Questo è l'interno del blocco appunti rilegato a mano

Biglietto di auguri in tecnica mista

Biglietto di auguri con origami

Biglietto di auguri per un bambino

Biglietto di auguri in tecnica mista

Blocco appunti personalizzato

Cartolina di auguri (esterno e interno). Il foglio piegato in quattro è un buono per una cena


Spezie biologiche conservate dentro vasetti di omogeneizzati


Pacco regalo con sacchetto di carta per il pane


acco regalo con sacchetto di carta per il pane

giovedì 13 dicembre 2012

Santa Lucia

Ecco lo sapevo che sarebbe arrivato questo momento. L'ho tanto atteso il giorno in cui avrei fatto la mia prima cuccìa! Per i non palermitani spiego brevemente. Nel giorno di Santa Lucia i palermitani non mangiano pasta e pane in onore alla Santa. In compenso però si strafogano di arancine, cuccìa, panelle e crocchè.
Parliamo in particolar modo della cuccìa. Si tratta di grano cotto, bollito dopo una notte di ammollo che viene condito con crema di latte, ricotta o crema di cioccolato.



C'è anche chi lo mangia nel vin cotto o nella crema pasticcera. Io mi sono deliziata a fare quello annegato nella crema di latte e il risultato è ottimo!
Ho seguito questa ricetta
Ingredienti:
500 gr di grano
1200 gr di latte
160 gr di zucchero
90 gr di amido di mais
buccia di un limone
cannella in polvere
canditi
gocce di cioccolato

Procedimento:

1) Cuocere il grano in acqua bollente e aggiungere un po' di sale (seguire indicazioni di cottura presenti sulla busta), far scolare molto bene per evitare che il latte si inacidisca.
2) Preparare la crema di latte versando in un tegame, latte, zucchero, amido, buccia di limone e cannella, mescolare bene a fiamma bassa con una frusta per evitare che si creino grumi. La crema sarà pronta quando avrà più o meno la consistenza della besciamella.
3)Dopo avere eliminato la buccia del limone, unire il grano alla crema di latte amalgamando bene e versare tutto in piattini o teglie.




4) unire al composto i pezzetti di canditi e decorare la superficie con altri canditi (io ho usato le ciliegie) e con le gocce di cioccolato.

E' ottima sia fredda che tiepida.
Buon Santa Lucia a tutti!

n.b. La ricetta originale l'ho presa da questo sito e poi l'ho leggermente cambiata.

mercoledì 28 novembre 2012

Fai la nanna bimbo bello....

Fra un po' il gremlin mi chiederà le chiavi della macchina per uscire con la fidanzata. Vorrà la paghetta e andrà a mangiare una pizza con gli amici. Eppure ancora dopo quasi 16 mesi di vita non si decide a dormire 5 o 6 ore filate a notte (non chiedo tanto, no?) Io e capobranco sembriamo due zombie che si aggirano per casa e abbiamo dei turni di veglia e riposo che neanche nella peggiore delle fabbriche cinesi di bottoncini per Barbie seguono. Io ho il turno nottambulo lui quello a partire dalle 6. Alle 5.53 a volte però gli faccio iniziare il turno prima se io sono troppo sfatta dalla notte agitata vissuta poco prima.
Che il gremlin non fosse dormiglione l'avevamo intuito. Avevo dato la "colpa" all'allattamento a richiesta: il primo mese mangiava sempre e per lunghissime e interminabili poppate notturne e diurne. A quei tempi forse da uno scricciolo di pochi giorni pretendevo davvero troppo. Eppure con il tempo nulla o quasi è cambiato. Dal secondo mese, più rigida e in prospettiva di un rapido rientro a lavoro, ho iniziato a dilazionare le poppate e siamo riusciti ad arrivare alle due ore e mezza massimo tre tra l'una e l'altra. Di giorno come di notte. La notte il suo pianto da mille decibel mi dava la molla per saltare giù dal letto, ciabbattare fino in camera sua, prenderlo, accasciarmi sulla poltrona e allattarlo. Poi dolcemente lo posavo dormiente. Lo faceva tre, quattro, n volte. Poi iniziò a non addormentarsi più subito dopo ma a pretendere del gioco, una conversazione, un sonaglino. Lì mi decisi a non allattarlo più di notte. Non hai fame vuoi conversare! Ho utilizzato tutte le tecniche note e meno note. 
Non si parla di notte, con il buio la mamma è muta.
Non si cambia il pannolino. A meno che non ha prodotto rifiuti nucleari si attende l'alba.
Non si accende luce.
Non si fa rumore.
Si dorme in cameretta (a quattro mesi l'ho spostato)
Eppure lui si svegliava. Il gremlin, in quanto gremlin è sempre stato abbastanza sui generis. Non ha MAI bevuto dal biberon (e continua a non farlo) non ha MAI preso latte all'infuori di quello materno (che ho comunque tolto quasi alla soglia dei nove mesi), non ha MAI preso succhiotto, dai quattro mesi ai dieci si è addormentato ascoltando solo questa canzone. L'unico suo vezzo, aggravato con la crescita è stato quello di fare "ciuccino" cioè di ciucciarsi la lingua come se avesse un ciuccio virtuale e di far passare i miei capelli, o i suoi, o di chi ha a portata di mano, tra le dita.
Eppure ad oggi si sveglia. Lo trovi urlante nella culla che richiede acqua o che vuole essere preso, girato, posizionato sopra di me e poi vuole ritornare a letto perchè si agita scomodo fino a quando non lo poso sul cuscino. Confesso che ho provato davvero tutto e tutto fino ad oggi ha fallito.


Ho provato a non andare io ma a mandare mio marito: tragedie disumane che ci hanno portato a non dormire tutti e tre.
L'ho fatto dormire nel lettone. Si gira si agita e poi si sveglia lo stesso.
Ho provato la santina sotto il letto. Neanche Padre Pio ci è riuscito.
Ho girato la culla in tutte le posizioni secondo il feng shui.
Ho messo la lucina. Ho tolto la lucina.
Ho messo più coperte e meno coperte.
Ho tenuto la porta aperta e chiusa.
Ho provato a togliere tutti i latticini.
Ho provato a dare qualcosa in più da mangiare prima di dormire. E poi qualcosa in meno.
L'ho fatto correre e stancare e l'ho tenuto buono e calmo fino all'ora della nanna.
Ho letto blog, siti, libri.
Ho dato melatonina.
Ho dato miele.

Adesso tenterò la psicologa via mail.
Dopodichè mi rassegnerò e attenderò di vederlo adolescente per svegliarlo alle sei del mattino in attesa dell'arrivo del giorno.