lunedì 22 aprile 2013

Fragole & Lavanda

Dalla nostra gita in campagna, abbiamo tratto vari benefici. Non solo mentali ma anche fisici. E gastronomici. Una delle ricette che abbiamo fatto al corso di cucina e che non vedevo l'ora di riprodurre visto il grande successo è la torta di Fragole & Lavanda

Ingredienti:
350 gr di fragole
250 gr farina 00
100 gr farina rimacinata
100 ml di latte
1 cucchiaio di fiori di lavanda
100 gr burro
175 gr di zucchero
1 uovo
Mezza bustina di lievito (8 gr circa)

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 200°.
Scaldare in un pentolino leggermente il latte con i fiori di lavanda ( non fare bollire!), a parte impastare farina, lievito, zucchero con il burro ammorbidito. Unire al composto il latte e l'uovo sbattuto ( velocemente per evitare che l'uovo si cuocia con il latte caldo). Versare metà composto con le mani ( per evitare che si attacchi alle mani inumidirle con acqua) in una teglia ricoperta con carta forno (servirà una teglia di circa 24 cm di diametro). Tagliare le fragole a metà e disporle sul composto e ricoprire con l'altra metà del composto stesso. Se volete potete mettere qualche fragola tagliata anche sopra la torta. Mettere in forno caldo per 40 minuti a 180 gradi per 40 minuti. Spolverare con zucchero a velo.

La torta pronta per essere infornata

La torta è pronta. Manca solo...

...il tocco finale: zucchero a velo!
La torta non è molto dolce (e a noi piace così) se volete renderla più dolce dovete aumentare le dosi dello zucchero nell'impasto.
Buon appetito e buona primavera!

martedì 16 aprile 2013

W la natura

Abbiamo trascorso un week end con Grandmamà, Capo branco e Gremlin al seguito (è venuto anche il nostro fido quadrupede bassotto) in un posto fantastico immerso nella natura dove anche i cellulari si rifiutavano di prendere campo. Due giorni di modalità aereo inserita. Fantastico. Il Gremlin si è scatenato. Ha abbracciato cani che pesavano 5 volte più di lui, ha mangiato erba, ha corso, è caduto, si è rialzato, ha toccato le formiche, ha avuto una zecca che camminava allegra sulla sua testa e ha visto per la prima volta i maiali. Finalmente ha imparato a fare il verso dei maiali, arriccia il nasino e fa un grugnitino deciso. Insomma è proprio vero, l'esperienza diretta è quella che insegna di più. Ha molti libri con raffigurati gli animali, ma appena ha visto il maiala non ha esitato a ripetere il suono. A dire la verità voleva essere lanciato dentro il recinto e lo abbiamo fatto desistere con molte difficoltà.


Vederlo correre, indipendente, felice, sicuro e sorridente è stata una gioia infinita. Senza timori che si sbucciasse un ginocchio o fosse morso da qualche animale. Penso che sia davvero importante per noi genitori cercare di mettere da parte le legittime apprensioni e farli sperimentare da soli. Essere pronti a consolarli (ogni tanto il cane pastore che scodinzolava gli dava una botta involontaria) quando veniva piangente per un bacino della mamma taumaturgico che faceva passare ogni male. Ha dormito sereno tutta la notte e si è anche addormentato sul tavolo mentre mangiavamo stanco stremato ma soddisfatto. Posso dare un consiglio alle mamme, fateli sperimentare, fateli sporcare, fateli correre e voi stiate pronte ad accoglierli quando stanchi o feriti torneranno e siate pronte a seguirli e poi a lasciarli quando da soli spiccheranno il volo.



venerdì 5 aprile 2013

I saponi di Veggie

Da quando sono rimasta incinta, durante l'allattamento e ancora oggi i miei poveri capelli hanno subito di tutto. Tranne una breve parentesi nei nove mesi di gravidanza in cui erano miracolosamente belli, luminosi e morbidi, poi è stato un delirio. Soprattutto per la caduta incessante della mia povera chioma che raccoglievo brandelli sulla vasca da bagno, sul cuscino, sul divano. Uno sfacelo. Certo il Gremlin ha agevolato questo delirio tirandoli abbondantemente (cosa che ho felicemente fatto ereditare a Babù) ma comunque era necessario un aiuto cosmetico. Non invasivo per carità, ormai ho la fissa per i prodotti ecologici, handmade e possibilmente fatti da altre mamme che nel loro piccolo creano un mercato parallelo molto interessante contro i grandi marchi. Uno dei blog che frequento più volentieri è quello di Veggie, la Regina del Sapone. Leggendo qua e là ho scoperto che aveva anche uno shop online dove vendeva le sue creazioni. Naturalmente non ho resistito e ho comprato questo.

Il sapone (panetto piccolo circa 50 gr)
Gli ingredienti
Si tratta di un sapone all'alloro adatto proprio a impedire la caduta dei capelli. Scopro infatti che oltre alle ottime proprietà curative contro l'indigestione (il famoso "canarino" di cui un giorno vi parlerò) ha anche un effetto positivo contro la caduta dei capelli.
Aggiungo che Veggie è stata molto gentile, vende infatti il panetto di sapone in due versioni una large di circa 100 gr  e una small di 50 gr, ne ho chiesti due piccoli e li ha derivati dalla forma grande in questo modo ho guadagnato qualche grammo (infatti uno pesava 53gr e l'altro 54). La spedizione è stata fatta con posta normale al costo aggiuntivo di 2,60 euro.
Bene ho provato lo shampoo e devo dire che i capelli sono risultati molto morbidi  e lucenti. Non ho usato balsamo eppure si sono pettinati facilmente (ho una chioma liscia però), spero funzioni davvero contro la caduta di capelli e anche se non dovesse essere così... almeno uso un prodotto ecocompatibile.


venerdì 1 marzo 2013

Il Barbalibretto

Il Gremlin ha una passione sfrenata per i Barbapapà. Come dargli torto, io li adoravo da piccola e sono lieta che anche a lui piacciano. Mi sembrano dei cartoni animati molto "puliti", corretti e istruttivi e se proprio deve vedere la tv preferisco che almeno si intrattenga con qualcosa di interessante che commentiamo sempre insieme. Ripetiamo i versi degli animali che i Barbapapà incontrano sul loro cammino e i loro nomi nella speranza che presto i grugniti del piccolo Gremlin diventino parole articolate. Intanto sulla sigla balliamo come matti.

La pratica borsetta che contiene il libri

Il libretti

Il retro della borsetta
Grazie all'occhio attento di Grandmamà abbiamo trovato all'Oviesse di Palermo (viale Strasburgo) ma penso che si trovi in qualsiasi Oviesse, questa simpatica borsetta che contiene nove libretti cartonati con la presentazione dei singoli personaggi. Che dire, il Gremlin è impazzito appena li ha visti! I libretti sono fatti bene sono piccoli, adatti alle sue manine di bimbo di 18 mesi, i colori sono luminosi e accattivanti e le storie semplici e facili da descrivere.
Il costo di tutta la confezione è 14.50 Euro.

Un'ottima idea regalo graditissima all'urlo festante di "Babababaioioioioio" (traduzione: "Barbapapà su Rai Yoyo")





giovedì 28 febbraio 2013

Colazione per tutti

Ho sempre immaginato i bambini piccoli, fino ai tre anni di età, accoccolati con il loro biberon di latte caldo mentre si rilassano e avidamente ciucciano. Sono pro allattamento materno (ma entro l'anno di età) e pensavo che il passaggio dal seno al latte artificiale (o come si dice ora da LM - Latte Materno -  a LA - Latte Artificiale) sarebbe stato quasi naturale. Ma naturalmente avevo fatto i conti senza l'oste o meglio senza il Gremlin che anche in questo mi ha stupito: non ha mai voluto latte nè biberon. Così da quando ho smesso di allattare mi sono dovuta inventare mille modi di fare merenda. Vi dò qualche idea che potrebbe essere utile per non cadere nel baratro della disperazione culinaria sin dalle prime luci dell'alba.

Cereali misti biologici di NaturaSì
  • cereali di ogni tipo (adorano sgranocchiarli meglio se biologici, io li compro da NaturaSì )
  • yogurt da bere o da mangiare (io preferisco quello da bere, tipo Actimel, perchè è più comodo lo beve da solo con la cannuccia)
  • torte fatte in casa (veloci come la torta sette vasetti)
  • muffin dolci fatti in casa
  • ricotta con zucchero di canna
  • pane e marmellata (biologica come questa che uso io)

lunedì 18 febbraio 2013

E così nacque Babù

Gioia, gaudio e tripudio dal 12 gennaio 2013 il Gremlin mi ha fatto la grazia di dormire tutta la notte! Il piccolo bell' addormentato si addormenta verso le 23 e riapre gli occhi alle 8 con piccola interruzione verso le 6 per bere. Insomma un successo senza precedenti, una gioia mai vista, un evento che mi permette di dire "si, c'è luce in fondo al tunnel". Il Gremlin, lo dico per chi non fosse informato, non ha mai dormito. Di notte è sempre stato un continuo risveglio. Prima perché lo allattavo a richiesta (e va bene), poi a nove mesi ho interrotto l'allattamento ma lui ha continuato a svegliarsi. A volte era sveglio e giocoso, altre (la maggior parte) piangente e fastidioso. L'unica cosa che lo rilassava era toccarmi i capelli. Gradevole carezza con le sue manine piccole, tortura inaudita adesso che è più grandicello. Così un giorno (anzi una notte...) esasperata ho detto "basta!" mai più capelli. Ho deciso che il limite era raggiunto e che se anche non avessi mai più chiuso occhio non avrei più permesso questa toccata di capelli fastidiosissima. Così armata di calma e pazienza ho comprato un peluche peloso a forma di orango che avrebbe sostituito i miei capelli.
Ecco a voi Babù!

Il nostro amico Babù

L'ho fatto trovare al Gremlin nella sua cameretta e quando è rientrato dalla sua passeggiatina con il papà gli ho detto: "ci è venuto a trovare Babù. Lui non riesce a dormire se qualcuno non gli tocca i capelli...magari riesci a farlo dormire tu." Il Gremlin lo ha amato subito. L'ha abbracciato e andava in giro per casa ripetendo "ba-bà ba-bà" così quella notte iniziammo la "terapia di disintossicazione".
Fece qualche tentativo di toccarmi i capelli ma ferma e pur dolce ripetevo "no amore, i capelli di mamma no, tocca a Babù che vuole dormire" Così piano piano e senza neanche troppe lamentele si convinse. Una mano sui suoi capelli e una su Babù. Quella notte tirò di filato 8 ore. Un sogno si stava realizzando.
Da allora si sveglia solo in mattinata per bere ma non lo prendo nemmeno in braccio, gli porgo l'acqua, faccio meno rumore possibile e vado via.
Non so se sia stato davvero il miracolo di Babù, se sia semplicemente cresciuto o chissà che. Io so solo che da allora sono felice e sto iniziando una campagna pubblicitaria per attribuire a Babù il Nobel per la pace.

martedì 12 febbraio 2013

Asilo il dilemma

Da settembre, ho deciso, il Gremlin andrà all'asilo. Che a lui, alla nonna e a me piaccia oppure no. A settembre avrà due anni e potrà iniziare questa avventura che mi auguro lo porti a una migliore condivisione con gli altri, a un migliore linguaggio e a sviluppare doti e curiosità nascoste. Bene questo è il progetto, ma riuscirò a soddisfare tutti questi bei sogni con le esigenze di orario ed economiche della famiglia? Su internet non ho trovato molte recensioni e allora inizio io per quanto riguarda Palermo e la zona Viale Strasburgo. Probabilmente è un campo ristretto ma è già qualcosa è spero di aiutare futuri genitori nella scelta.
La prima visita l'ho fatta alla Ludoteca Lo Scarabocchio di via Lombardia 19. Il posto premia la creatività. Bellissimo il concetto del far cambiare aula ogni ora, ci sono cinque stanze che permettono ai bambini di esprimere ogni tipo di creatività: la stanza della pittura ( e non solo), la stanza dei travestimenti, la stanza dei giochi cognitivi e quella dei giochi di simulazione. Fanno una refezione che comprende solo il primo ( secondo e frutta se vogliono li forniscono i genitori) e si svolge per i bimbi di due anni alle 11.30. I bagni non mi sono piaciuti molto puliti ma angusti. Prezzo 240€ per l'iscrizione e 240€ al mese. Difetto enorme (almeno per le mie esigenze): chiudono alle 14.30 e sono aperti da metà settembre al 1 giugno. Se non avete esigenze di orario come me ve lo consiglio caldamente.
Il secondo asilo che ho visitato si chiama Gli Allegri Folletti di via Germania 17. La struttura è bellissima, pulita, ordinata, rigorosa per certi aspetti ma interessante. Hanno due spazi esterni grandi e ben forniti. La cucina è pulitissima e ben tenuta e hanno anche una pediatra che segue i bambini. Il menù comprende primo e frutta fresca il secondo si può chiedere extra aggiungendo circa 25€ al mese. I bagni sono pulitissimi, anche qui fanno tante attività, hanno i lettini per i pisolini. L'anno scolastico va da settembre al 30 giugno. Se si vuole far frequentare luglio si paga a parte. Il costo varia in base all'orario di uscita, a me interessava le 16.30 e le 17.30. L'iscrizione è 200€ al mese ( in caso di uscita alle 16.30) è 280€ o 300€ in caso di uscita alle 17.30. Il mese di luglio costa 20€ più la retta mensile.


Per quanto riguarda invece gli asili comunali dal 19 febbraio e fino al 14 marzo in questo momento e fino al 15 marzo sono aperte le iscrizioni e potete trovare il modulo sul sito del Comune di Palermo. Purtroppo le graduatorie usciranno a maggio quindi bisogna avere tanta pazienza.
Sto aspettando di sapere se lo prenderanno al nido comunale e poi sceglierò e ovviamente vi terrò informati sulla mia scelta.