martedì 19 gennaio 2016

Telegram channel, Il nuovo canale di Mammitudine

Mi sono appassionata a Telegram appena l'ho installato. Rapido, intuitivo, più potente di WhatsApp e graficamente anche più gradevole grazie ai suoi mille stickers che vi permettono di personalizzare i vostri messaggi. Così anche Mammitudine non poteva rimanere fuori dal mitico Telegram e così ho creato il canale dedicato del blog.

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al canale Telegram di Mammitudine. 

Telegram messaggi istantanei


Verrete informati sugli aggiornamenti che verranno pubblicati, sui nuovi post...insomma tante novità per essere sempre più social (ebbene si anche le mamme possono essere molto social)

L'avatar di Mammitudine su Telegram
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lunedì 18 gennaio 2016

Costumi di carnevale per bambini: economici e di grande effetto

Non amo particolarmente il carnevale ma con due bambini piccoli che frequentano l'asilo non ho scampo: parteciperanno alle feste di carnevale.
Allora mi sono ingegnata cercando in giro vestiti gradevoli senza spendere cifre eccessive. Sia perchè un super eroe che vuole il Gremlin ora magari l'anno prossimo non lo vorrà sia perchè crescono così in fretta che sicuramente tra un anno non gli entreranno più.

Uno Spiderman super felice

Ecco allora cosa ho fatto....Ho acquistato su Aliexpress il vestito di Spiderman che tanto voleva il grande spendendo l'esorbitante cifra di 5 euro (circa). Ho preso la misura M e veste giusta, vi consiglio di chiedere al venditore quale sia la misura più corretta, generalmente per gli abiti provenienti dalla Cina conviene abbondare con le misure.Mi raccomando pensate per tempo all'acquisto su Aliexpress perchè le spedizioni sono molto lunghe (anche 30 o 40 giorni). Il vestito era corredato da una maschera di stoffa ma non mi piaceva molto, così mi farò aiutare da Lidl che il 25 gennaio proporrà ai suoi clienti dei vestiti di carnevale a poco prezzo, tra cui... una bella maschera di Spiderman. Mi costerà più la maschera del vestito ma almeno farò felice un piccolo super eroe.
Per Mollichina invece ho realizzato un mio desiderio personale, la vestirò da arcobaleno. Anche qui Aliexpress è stato fondamentale e ho preso questa adorabile gonnellina corredata dagli scaldamuscoli. Anche in questo caso ho abbondato con le misure e ho preso due anni le viene giusta, spero possa metterla anche nei prossimi mesi. Sotto indosserà dei collant felpati grigi e un dolcevita Kiabi nero. Arricchirò il vestito della piccola con pon pon colorati che ha recuperato la mia mamma al mercato. Insomma basta pochissimo per fare un figurone e circondarsi di super eroi e brillanti arcobaleni. E voi come li vestirete i vostri piccoli?

AGGIORNAMENTO:
Sono andata al Lidl e ho preso la maschera di Spiderman davvero ben fatta. Costa 8,90 Euro ma li vale tutti ecco le foto.
La maschera di Spiderman in vendita da oggi al Lidl

Il retro della maschera di Spiderman


domenica 17 gennaio 2016

Farmacie di turno: ecco chi è aperto oggi a Palermo

È domenica e gli imprevisti si sa, soprattutto per chi ha bambini, capitano sempre di domenica.
Per questo motivo vi elenco qui i link che potete consultare per scoprire quali siano le farmacie aperte oggi a Palermo. Per il servizio diurno potete consultare questo link , per quello notturno trovate tutte le informazioni qui.
Ovviamente spero che non ne abbiate bisogno.... buona domenica!

venerdì 15 gennaio 2016

Bambini e sonno. Anche le star hanno dei problemi

Mi ha fatto sorridere il tweet di Howard Donald, l'ex Take That, che ha annunciato su Twitter la nascita del suo terzo genito.
la pagina Twitter di Howard Donald

Anche le star soffrono per la deprivazione del sonno. Coraggio Howard, ci siamo passati tutti.

Iscrizioni aperte per le scuole comunali di Palermo

Care mamme e papà del Comune di Palermo avete iscritto i vostri bambini alle strutture comunali per il 2016? Fatelo! Avete tempo fino a fine gennaio.



Qui trovate i moduli da stampare e da presentare per le iscrizioni.

mercoledì 13 gennaio 2016

Come usare la macchina da cucire manuale

Da quando nella mia vita è entrato Aliexpress non esiste più limite agli oggetti che compro. Alcuni sono baggianate, lo ammetto, altri sono utili e funzionali. Tra questi inserisco certamente la macchina da cucire manuale. 




Piccola, facile da usare e utile in casi di emergenza o per dei piccoli lavoretti fai da te. 


Io l'ho comprata qui al ridicolo prezzo di 1,70 Euro. Ho realizzato un piccolo video per mostrarvi il suo funzionamento.

martedì 12 gennaio 2016

Cara figlia ecco chi era David Bowie...

Ieri la notizia della morte del poliedrico artista mi ha molto colpita. Non so perchè, non mi reputo un'esperta di musica e non ero nemmeno una fan appassionata però quando muore un personaggio pubblico che ha accompagnato la mia vita anche se marginalmente penso sempre "i miei figli non capiranno mai realmente chi era..."
Così ho chiesto alla mia cara amica, giornalista, esperta in musica e futura mamma Sara, di aiutarmi in questo importante e difficile compito (tra gli altri) che noi genitori abbiamo cioè quello di tramandare le nostre conoscenze ai nostri figli.



Lei mi ha risposto così e io non avrei saputo fare di meglio.

Quest'estate a Melbourne sono stata a una fantastica mostra su David Bowie, all'Australian Centre for the Moving Imagine, un centro multimediale dedicato alle arti. Da qualche giorno avevo scoperto di essere incinta e mi aggiravo tra le sale pensando che per il piccoletto (ancora invisibile) che avevo nella pancia la musica di questo artista trasformista sarebbe stata praticamente preistoria. Mi aggiravo tra i costumi di scena del Duca Bianco, fotografie d'epoca, filmati d'archivio, pezzi da ascoltare in cuffia, rarità varie (tipo il cucchiaino con cui sniffava cocaina durante il tour di Diamond Dogs). E pensavo: non potrà non piacergli tutto questo (ok, il cucchiaino anche no). Anche perché, se mai ci scappasse un live da qualche parte, provo a portarcelo anche in fasce.
Oggi invece, un po' a sorpresa per il pubblico che non sapeva della sua malattia, David Bowie se n'è andato. Tre giorni prima aveva pubblicato un album nuovo, Black Star, il suo testamento per uscire di scena con stile. Mi dispiace davvero che mia figlia arriverà su questa terra nello stesso anno in cui se n'è andato David Bowie. Se avesse tirato a campare altri 10 anni, avrebbe potuto raggiungere la maturità necessaria per apprezzare il film fantasy Labirinth o molte delle sue canzoni immortali sapendo che, da qualche parte nel mondo, questo vecchietto arzillo stava ancora pensando a duetti e nuovi progetti.
In realtà la mia bimba penserà che Bowie sia un artista vecchissimo. E lo avrebbe pensato anche se fosse stato ancora vivo. Ai suoi occhi sarà quello che per me era il Claudio Villa o il Lucio Dalla che mi cantava mia nonna. E allora come spiegarle chi era questo anziano così rock?
Non credo sarà difficile: chi non amerebbe la musica e le performance visionarie di David Bowie?
Oltre a farle sentire tante canzoni (partendo per esempio da “Magic Dance” per ballare felici nei primi mesi/anni di vita), saprà sempre che molte delle cose che vedrà e che farà potranno avere dei collegamenti con questo artista.
Qualche esempio?
A carnevale potremmo mascherarci da astronauta e cantare “Life on Mars” o “Space Oddity”. O truccarci come Aladdin Sane, col fulmine rosso in volto. Se facciamo un viaggio a Berlino potremmo ricordare del periodo in cui ci viveva con Iggy Pop. In Malesia, addirittura, pare che ci sia un ragno che è stato chiamato col suo nome: potrebbe farle comodo alla verifica di scienze. E poi con quasi 30 album per forza di cose ne sentirà parlare, ovunque: fa parte del nostro immaginario collettivo culturale. Come lo sono stati Beatles e Rolling Stones per noi nati negli anni '80.
Insomma, penso che a mia figlia parlerò di un grande artista a 360 gradi. Una di quelle persone che nella vita ha fatto di tutto: teatro, musica, cinema, pittura, scrittura. Uno che sintetizza bene cosa vuol dire avere del talento ed essere anche “cool”, controcorrente ma non troppo di nicchia. Che ha saputo sempre reinventarsi e non è mai stato fermo. Che ha influenzato tonnellate di band e musicisti dagli anni '70 in poi, tanto che ancora oggi chi si diletta con la critica musicale almeno due-tre volte all'anno è costretto a scrivere “atmosfere che rimandano al David Bowie degli anni '80” o cose simili.
Almeno fino alla maturità direi che, depurandolo dalla parte legata alle droghe (siamo pur sempre in fascia protetta), potrei anche erigerlo a modello a cui ispirarsi.
Poi se non gliene importerà nulla, penserà che sono decrepita e vorrà solo ascoltare l'ultima boy band senza senso tipo One Direction...comincerò a chiedermi dove ho sbagliato, piangendo disperata. E a chiedermi dove buttare le chiavi della sua cameretta:) Ma ho molte speranze per il futuro e, sotto sotto, so che la mia piccina non mi deluderà.

Sara Scheggia