mercoledì 14 dicembre 2016

Come riutilizzare la cuccia

Ieri era santa Lucia e se siete palermitani avete mangiato tante arancine e tanta cuccia.
Purtroppo, come spesso capita, avete esagerato con le quantità e oggi vi ritrovate il frigo pieno di cuccia, o grano, cotta. Cosa fare allora? Facile: congelatela!


Se l'avete condita congelatela direttamente nelle vaschette di alluminio, quando la vorrete assaggiare di nuovo basterà tirarle fuori dal freezer qualche ora prima di consumarla.
Se invece non l'avete condita... ancora meglio! Congelatela in sacchetti monoporzione. In inverno la potrete unire direttamente nelle zuppe o nei minestroni.


martedì 13 dicembre 2016

Come cucinare la cuccia con crema di latte con il Bimby

Santa Lucia sta per finire... qui a Palermo è una delle feste più amate. Il motivo? Perché si mangiano solo arancine (ricordo ai miei lettori che a Palermo l'arancina è femmina!) e la cuccia cioè il grano cotto. Avevo già scritto la ricetta della cuccia ma la voglio aggiornare perchè ho finalmente trovato la formula giusta per farla anche con il bimby.


ingredienti per la cottura della cuccia:
1 kg di cuccia (grano)
abbondante acqua
un pizzico di sale

preparazione:
La sera del 12 riempite una pentola con abbondante acqua e versateci dentro il grano. Mescolate un po' in modo da togliere le bucce che potrebbero essere rimaste attaccate al chicco. Accendete il fuoco a fiamma bassissima, quasi spenta. Cuocete così fino a quando non si sarà formata una schiumetta e l'acqua avrà iniziato a bollire. Da quel momento contate 15 minuti. Poi coprite la pentola e avvolgetela in coperte di lana (in modo da non dissipare il calore).
L'indomani mattina scolate molto bene il grano... la vostra cuccia è pronta!

ingredienti per la crema di latte con il Bimby:
1 litro di latte intero
75 grammi di amido di mais (maizena)
130 grammi di zucchero (io ho usato quello di canna grezzo)
buccia di un limone non trattato
a piacere gocce di cioccolato, zuccata, canditi, cannella.

procedimento:
Cuocere per 10 minuti, vel. 2, antiorario, 80°. Quando il latte avrà raggiunto la consistenza di una crema non troppo densa, eliminate la buccia di limone e versatela sopra la cuccia. Aggiungete a piacere gocce di cioccolato, zuccata, canditi, cannella.



Una delizia facile facile.
Felice santa Lucia a tutti!


mercoledì 7 dicembre 2016

Come fare i pupazzi di neve con i dischetti di cotone

Avete iniziato le decorazioni di Natale? Noi si. Dopo aver fatto il calendario dell'avvento (trovate i nostri progetti qui e qui) ci siamo cimentati nei pupazzi di neve con i dischetti di cotone. Si proprio quelli per togliere il trucco. Farli è semplicissimo. Prendete due dischetti (uno rifilatelo in modo che sia più piccolo) e incollateli con la vinavil. Poi con i fogli di gomma crepla (io li ho presi da Tiger, ma si trovano anche su Amazon) abbiamo creato il naso, il cappello e i bottoncini. Infine, dietro al pupazzo abbiamo incollato un cordoncino. Per gli occhi abbiamo usato quelli di Tiger, 1 euro e passa la paura.
Insomma con una piccola spesa...l'esercito dei pupazzi di neve è pronto!







lunedì 5 settembre 2016

In Spagna con il camper e la famiglia: la Costa Mediterranea

Da un paio di anni abbiamo acquistato un camper. Mi piace pensare che sia vintage, che abbia quel gusto retrò che ricorda il passato, un rimando a una vita semplice e felice. Insomma è costato poco e questo è decisamente il valore aggiunto di questo nuovo mezzo che rende pieni i nostri weekend.


Il nostro primo viaggio all'estero si è svolto tra il 31 luglio e il 29 agosto e si è dipanato lungo la Costa Mediterranea spagnola (tra Barcelona e Oliva, 90 km a sud di Valencia). In questo racconto in più puntate spero di darvi indicazioni e consigli utili per realizzare un viaggio simile, con la famiglia in camper.
Di seguito ecco il nostro itinerario:



Abbiamo scoperto città meravigliose come Valencia, piccoli paesini adorabili come Oliva, luoghi incontaminati come la laguna dell'Ebre. Insomma un viaggio interessante, divertente e avventuroso...sarà per questo che il Gremlin ha deciso che ci saremmo chiamati "La famiglia esploratori"!

martedì 21 giugno 2016

Costa Picca, il lido di Mondello per tutti

Sono stata al Costa Picca due sabati fa. L'esperienza nel complesso è positiva. Per questa valutazione ha giocato a favore sicuramente il fatto che il lido fosse praticamente vuoto. Altre mamme che erano presenti mi hanno detto che comunque non è mai molto affollato. La particolarità del lido è la presenza di due grandi tendoni sotto cui poter stare con i bambini, in questo modo si può anche evitare di portare l'ombrellone. Non ci sono sdraio né lettini. Ci sono le docce esterne fredde, gli armadietti con i lucchetti e gli spogliatoi. Quando sono andata io non c'era ancora il fasciatoio in bagno ma mi hanno detto che lo stavano montando. Il lido è circondato da una recinzione di legno bianca e si accede sulla battigia da un'unico accesso. Questo è un po' scomodo perché soprattutto per chi ha bambini un po' più grandi che vogliono prendere l'acqua e giocare con i secchielli... il percorso dal mare alla tenda è abbastanza lungo. Se rimane un lido così tranquillo però verrà promosso per la quiete. E, altro mega vantaggio, è di fronte il Bar Massaro. 
Gli Adulti pagano 4 euro, i bambini gratis.
Voto complessivo: 7 -

Il tendone del Costa Picca

domenica 28 febbraio 2016

Iniziamo a pensare alle vacanze

Devo pensare positivo. Non amo particolarmente l'inverno anzi diciamo che non andiamo proprio d'accordo e in questo periodo dell'anno quando ancora agosto mi sembra una meta troppo lontana inizio a fantasticare di ferie, mare, sole e vacanza.

Il porto e il castello di Castellammare del Golfo

Proprio per questo motivo oggi vi presento delle case vacanze a Castellammare del Golfo (in provincia di Trapani) che potranno aiutare anche voi a fantasticare come me e magari potrebbero essere la vostra prossima meta vacanziera.
A questo proposito vi invito a visitare il sito Sicily Summer, sono certa che troverete bellissime foto e informazioni utili per le vostre prossime vacanze.

mercoledì 24 febbraio 2016

Babbonline: anche i papà hanno un blog

Da quando sono mamma galleggio in una dimensione nuova fatta di preoccupazioni enormi (avrà mangiato? Starà mettendo i denti?) e di grandi divertimenti. In questo universo nuovo i soggetti che ruotano sono tanti: nonni, zii, maestri...e papà. Ebbene si anche loro vivono i nostri stessi microdrammi e grandi gioie e come noi hanno voglia di raccontare.

Per questo motivo ho "incontrato" virtualmente alcuni di questi papà chiedendo di raccontarsi e raccontarci la loro vita da genitori.

Oggi vi presento Babbonline, è toscano, papà di una bambina di quattro anni e attraverso le pagine del suo blog racconta la sua esperienza di padre fatta di quotidianità, pensieri, riflessioni, umorismo, progetti e sogni.
Babbonline ha anche un account Instagram molto interessante ed è proprio tramite questo account che oggi raccontiamo le sue storie.

I Viaggi

Musée océanographique de Monaco


Mi è sempre piaciuto viaggiare, prima di diventare padre ho visitato Paesi molto lontani come Perù e Thailandia. Con l'arrivo di nostra figlia abbiamo deciso di non abbandonare questo nostro interesse ma di adeguarlo alle nuove caratteristiche della famiglia. Siamo convinti che si possa viaggiare anche con i bambini piccoli, basta volerlo. Per loro è un'opportunità per fare tante esperienze nuove e per vedere cose diverse.Gli aneddoti di viaggio con i bambini possono essere tantissimi, basta affrontarli con lo spirito giusto.

La Biblioteca

Libri in biblioteca


Sin da piccola, ho cercato di trasmettere a mia figlia il mio amore per i libri. Un'occasione importante è frequentare la biblioteca. Di solito vengono organizzati tanti eventi per i bambini di tutte le età, come ad esempio le letture animate. Con la varietà di scelta che solo una biblioteca può garantire, è possibile scegliere libri sempre nuovi a distanza di settimane. Ricordo che la prima volta mia figlia si stupì che uscissimo dalla biblioteca con dei libri senza che ce li facessero pagare come in una normale libreria.

Disegnare e colorare

Un disegno per salutare l'estate


Credo molto nell'importanza di esprimersi attraverso il disegno e la pittura. Siamo abituati a dare ai bambini dei fogli con disegni stampati da colorare e ci piace vedere come colorano dentro le righe e senza lasciare spazi bianchi. Disegnare o dipingere su un foglio vuoto è una cosa completamente diversa. Permette al bambino di esprimere la propria creatività, di imparare a mettere nello spazio del foglio i diversi elementi. Soprattutto non ha dei disegni “perfetti” che non potranno che sminuire le creazioni di un bambino piccolo.

Il parchetto vicino casa

Un luogo dove giocare e socializzare


Vicino a casa abbiamo un parchetto dove posso dire che mia figlia sia cresciuta. Rappresenta tante cose insieme. Una valvola di sfogo a fine giornata, sia per lei che per me, per staccare dall'asilo e dal lavoro mettendoci una tuta per far un po' di movimento. Scoprire la natura con gli insetti, le piante e gli alberi. Ormai è un classico andare a scoprire le lumache dopo una giornata di pioggia. Imparare a fare piccoli esercizi come andare sull'altalena senza protezioni o muoversi in equilibrio sulla trave di legno. Uscire fuori, per una passeggiata o per giocare, anche quando è freddo o il tempo non è bello. Basta coprirsi. E non ultima, la possibilità di trovare altri bambini con i quali giocare e crescere insieme.

Divertimento

Il gioco contro il malumore


Personalmente sono convinto che un genitore possa conciliare aspetti giocosi con quelli di guida senza intaccare la propria autorevolezza. Probabilmente è più difficile ma permette di aprirsi ad un mondo di esperienze con i propri figli. L'importante è far capire ai bambini la differenza dei momenti. Ci sono momenti nei quali si può stare sul divano a fare la lotta ma altri nei quali ci sono regole da seguire e un “no” è un “no”. Credo che mia figlia capisca questa mia duplice veste senza particolari problemi. Sceglierne una a scapito di un'altra vorrebbe dire impoverire il rapporto tra genitore e figlio.


Trovate Babboline anche su Facebook e Twitter.

Se anche voi siete papà online commentate il post e racconteremo anche le vostre esperienze di papà 2.0.